IN CANILE NIKO SMETTE DI MANGIARE, O GLI VIENE IMPEDITO DI MANGIARE, E SI RIDUCE UNO SCHELETRO.
LA PROPRIETARIA VA A TROVARLO E QUANDO LO VEDE COSI' RIDOTTO LO PORTA VIA, PRIMA DA UN VETERINARIO PERCHE' LO SOPPRIMA, PER NON FARLO PIU' SOFFRIRE, POI CONVINTA A CURARLO LO CHIUDE IN BAGNO, PERCHE' LE SUE PIAGHE ERANO INFETTE E STAVA MALE.
ABBIAMO PROPOSTO DI PRENDERLO NOI PER SAVARLO.
ADESSO NIKO E' IN UNA PENSIONE, MANGIA, DORME, ABBIAMO COMINCIATO A DARGLI UN RICOSTITUENTE, CREDIAMO CHE POSSA RITORNARE AD ESSERE IL CANE CHE VEDETE NELLA FOTO QUANDO CON OCCHI ADORANTI GUARDAVA LA SUA PADRONA.
SIAMO INTERVENUTE PERCHE' LA SUA SOFFERENZA ERA TROPPO ALTA, MA NON POTEVAMO, NON ABBIAMO NULLA.
AIUTATECI A RIDARE A NIKO UNA VITA.
MASSIMA DIFFUSIONE ! 15/12/2015- Prov. Palermo
ASSOLUTAMENTE NOFACEBOOK
Ci sono appelli che sono difficili da scrivere, alcuni più di altri. Non vengono le parole, le parole che si vorrebbero usare, sarebbero sbagliate.
Questa è la storia di Niko, un bellissimo cane che fino a 40 giorni fa era un cane normale, bello, dal mantello arancio con una macchia bianca sul petto, gli occhi adoranti che guardano la sua padrona dietro l'obiettivo di una macchina fotografica. Niko ha tre anni, solo tre anni.
Poi qualcosa non funziona più, il cane dicono incomincia ad avere atteggiamenti sbagliati e allora, per punizione, per rieducarlo, viene portato in canile.
Viene portato in un canile della provincia di Palermo dove i cani vivono ammassati in box di cemento, senza mai uscire. Dove non vengono curati. Dove si sbranano fra loro.
Qui Niko trascorre 34 giorni e smette di mangiare. Non si sa se sia stato lui a rifiutare il cibo, lui sempre vissuto in casa che, portato all'inferno, lo ha rifiutato fino a voler morire, oppure se gli è stato impedito di mangiare.
Quando la padrona chiamava per avere notizie del cane, dal canile le rispondevano di non preoccuparsi, che il suo cane stava bene.
Ma la signora ha dei dubbi, forse la sua coscienza le parla e ad un certo punto vuole andare a vederlo di persona. E dopo 34 giorni si trova davanti lo scheletro ancora vivo che vedete nelle foto .
Spaventata dice che se lo vuole riprendere, ma al canile le rispondono che ci penseranno loro al cane, di lasciarlo lì. Ma lei non lo fa. Per questo, sia benedetta.
Lo porta via, ma scioccata dallo stato del cane, lo porta da un veterinario per farlo sopprimere, perchè smetta di soffrire.
Il veterinario la dissuade, le dice che Niko si può ancora riprendere, e noi la intercettiamo e le offriamo di prenderlo noi, appena gli troviamo una casa.
Allora Niko viene riportato a casa ma chiuso dentro il bagno, perchè aveva i parassiti, perchè le sue piaghe erano infette.
Lui non aveva più neppure la forza di stare in pedi. Uno scheletro.
Allora lo prendiamo in carico noi da subito e lo portiamo via, in una pensione.
Adesso Niko mangia e con appetito, dorme molto, ha una cagnolina nella cuccia con lui che non lo lascia, che il cielo forse gli ha mandato per riscaldarlo e ricollegarlo alla vita.
Ha uno spazio intorno a sé, del verde. Adesso riesce a stare in piedi, non ancora a camminare.
Ci sono storie difficili da scrivere. Perchè ci si chiede se la Sicilia appartenga all'Italia, o non piuttosto all'Africa, da cui è separata solo da un breve camminamento, messa per sbaglio, per caso, forse per inciampo, davanti alla costa sbagliata.
Perchè importa poco se sia stato lui a rifiutare il cibo in canile, oppure se non poteva mangiare. Perchè nessuno ha avvisato, nessuno è intervenuto, non è stato spostato, nutrito, pur vedendo lo stato in cui era nessuno ha fatto nulla.
Perchè in certi giorni, oggi, anche noi ci sentiamo come Niko. Solo degli angeli dimenticati.
Sentiamo di dover essere degli angeli per loro, le mani che li liberano, la loro voce.
Ma non abbiamo la potenza degli Angeli di muovere le montagne, di far chiudere i canili, di portare la giustizia. E non abbiamo la loro luce, capace di trasformare la pietra in oro, per pagare le pensioni, le cure che servono per salvarli.
Poveri angeli senza poteri, noi come lui. Solo la voce è rimasta, la voce che loro non hanno, per dire di no. Questo no.
Perchè un cane non può vedersi prendere dalla sua padrona, portare via dalla propria casa per essere messo all'inferno, non riuscire più a nutrirsi per 34 giorni e poi, ridotto uno scheletro, vedere che la propria padrona torna a riprenderlo e lo porta da un veterinario, che lo sopprime.
Ci sono dei limiti, e questo li superava. No, questo no. L'unica forza che ci è rimasta.
Vi chiediamo aiuto per Niko, perchè, quando fra qualche mese potrà viaggiare, ci sia una famiglia che lo accolga a braccia aperte, avvolgendolo nelle sue grandi ali d'angelo e sollevandolo leggero, perchè non soffra il viaggio fino alla sua casa.
Perchè Niko diventerà di nuovo il cane bellissimo che era, quando guardava con amore la sua padrona che lo fotografava.
E vi chiediamo aiuto per noi, per non farci sentire abbandonate, perchè non avevamo denaro per togliere Niko, ma lo abbiamo fatto per salvarlo, perchè abbiamo detto no, questo non gli si può fare.
Servono i soldi per i mesi di pensione, e per i ricostituenti per lui.
Fatelo per lui e anche per noi, perchè a volte il dolore che assorbiamo è troppo forte e sentiamo di non farcela più, ci sentiamo deboli, senza risorse e le mani vorrebbero cadere, dimenticarsi di tutta questa sofferenza, stringere solo un fiore.
Fateci sentire che non siamo sole, che possiamo continuare ad essere la loro voce. Che c'è qualcuno dietro di noi che ci da forza, che può essere la nostra luce.
I nostri Angeli.
Quando un giorno Niko vecchio morirà, e le sue guide gli chiederanno chi lo ha salvato, lui dirà solo due nomi, l'operatore della pensione che ora lo cura, e il nome della famiglia che lo adotterà, gli unici che avrà visto, che avrà conosciuto. Allora forse gli verrà mostrato un libro, e con stupore, allora e solo allora, lui leggerà tanti nomi scritti in oro.
Tutti i nostri nomi.
PER PRENOTARE L'ADOZIONE DI NIKO QUANDO TRA QUALCHE MESE POTRA' VIAGGIARE:
unacucciaperte@gmail.com »
roberta.pe@tiscali.it »
alessandradelvecchio@gmail.com »
PER AIUTARCI CON DONAZIONI PER PAGARE LA PENSIONE PER ALCUNI MESI E I RICOSTITUENTI:
CODICE IBAN IT 39 W056 9653 4200 0000 8137 X21
Causale : Per NIKO
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