QUANDO L’ABBIAMO VISTO LI’, CIECO CHE SBATTEVA CONTRO LE PARETI, LO ABBIAMO PRESO E PORTATO NEL NOSTRO CANILE.
Tenente adesso esce in passeggiata 2 volte alla settimana, ma vive ancora chiuso dentro un box, in un canile.
Pesa circa 17 kg, sa andare al guinzaglio, è dolcissimo.
Tenente è anziano, abbiamo pietà di lui, diamogli una casa.
Tenente è un segugio bianco e nero, dall’aspetto fragile, dal muso espressivo e tenero. Perché Tenente è completamente cieco, non vede nulla, ed è anziano, ha 10-11 anni.
Tre anni fa siamo andate in un canile lager e abbiamo visto questo cane completamente cieco che quando si muoveva sbatteva contro le pareti del piccolo box che lo rinchiudeva.
Erano 8 anni che non usciva da quel box.
Così, pur essendo anche il nostro solo un canile, lo abbiamo portato via.
Nel nostro canile adesso Tenente esce in passeggiata 2 volte alla settimana, e ha imparato bene ad andare al guinzaglio, è bravo, docile.
Non è grande, pesa circa 17 kg, è vaccinato e chippato, molto buono, va d’accordo con tutti gli altri cani.
Tenente è un cane affettuosissimo, cerca il contatto, ci appoggia la zampa sul braccio, per farsi sentire, per mostrarci il suo affetto.
Tenente ha passato una vita d’inferno. Sono quasi 11 anni che è chiuso in un box, e 8 anni li ha trascorsi in un canile lager, senza uscire dal box e cieco.
Riscattiamo la sua povera vita. Tenente non è malato, non ha bisogno di cure, solo d’amore.
Per i cani ciechi il canile è un luogo di grandi sofferenze, molto di più di quanto lo sia per gli altri cani.
Perché i box non sono grandi e loro si muovono poco, perché hanno paura di andare a sbattere. E non vedendo, loro sanno di esistere solo sentendo i profumi, con le passeggiate, con il contatto di un altro essere.
Ma tutto questo in canile non c’è.
Per questo quando possiamo andare da lui, Tenente cerca sempre il contatto con noi. Si, per dirci che lui esiste, ma anche per sentirci, per avere una relazione con il mondo.
E’ anziano ora, e di una tenerezza struggente, dolcissimo. Non lasciamolo in canile.
Non è difficile adottare un cane cieco. Si accoccolano sul cuscino vicino a noi, grati di sentire il nostro profumo, gli odori famigliari della casa.
E ci seguono bravi al guinzaglio, sono molto attenti, stanno al passo ma a volte anche davanti.
E danno un amore infinito, perché loro sanno da che cosa li ha salvati il nostro amore.
Pur con tutta la nostra buona volontà anche il nostro è sempre un canile.
Regaliamo a Tenente una cuccia morbida, la sua prima in 11 anni.
E pappe buone, che lui non ha mai mangiato.
Adesso che viene il freddo, e lui è a pelo raso, regaliamogli una casa calda.
Una casa con dei profumi che lui potrà sentire, non come l’aria greve del canile, una passeggiata dove lui possa sentire gli odori e i colori del mondo, ogni giorno.
La gioia che illuminerà il suo viso da bambino sarà unica, sarà solo per noi. Sarà nostra e riscalderà anche il nostro cuore.
LO PORTEREMO NOI DAPPERTUTTO.
Giuditta 393 6703628
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