URGENTE,ADOZIONE DEL CUORE:LAIKA, 12 ANNI

BASSOTTINA DI 11 KG, STERILIZZATA, IN CANILE DA 8 ANNI. E’ USCITA DAL SUO BOX DI CEMENTO SOLO UNA VOLTA QUEST’INVERNO. PIANGEVA QUANDO HA CAMMINATO SULL’ERBA. Usata per la caccia grossa fino a quando il morso di un cinghiale le ha deturpato il labbro, così è finita in canile. Adesso ha dei tumori mammari che sono da operare, ma in canile questo non è possibile. Non lasciamola morire in un box di cemento, senza cure. Salviamola.

MASSIMA DIFFUSIONE- Marche: adottabile nord e centro Italia- 26/03/2013

A volte sembra che la sofferenza che dobbiamo sopportare, che dobbiamo vedere, sentire, sia troppa, non ce la facciamo, inaridisce le parole, non abbiamo la forza di farcene carico, di darle voce. Cosa possiamo fare? Ma poi pensiamo che ci siete voi, voi tutti che leggete. E allora ci facciamo forza, per chiedere aiuto per l’ennesima vittima dell’uomo, Laika.

Laika era una bassottina piccola dal cuore grande e anche bella, dal pelo dorato. Così brava, così ubbidiente che veniva usata dal padrone per la caccia grossa, quella al cinghiale. Aveva solo 4 anni Laika quando per fare vedere al suo padrone quanto era brava, forse sperando in una carezza, in una ricompensa, cibo migliore, amore, si avvicina al cinghiale per prenderlo, per portarlo come trofeo al suo padrone. Ma il cinghiale è enorme, lei piccola. Lui la attacca, la morde, le deturpa il labbro. Così deve essere stata ritrovata dal suo padrone, ferita, sanguinante, vinta, per il troppo desiderio di essere amata.

E così il padrone l’abbandona. Semplicemente. Certo è più facile abbandonare che piangere. Che scrivere queste difficili righe. Tutte uguali. Tutte che raccontano solo crudeltà.

Così Laika è arrivata al canile, con il labbro deturpato, una bassottina di nessuno. E’ stata chiusa in un box di solo cemento, e da lì non è mai più uscita, viene dimenticata da tutti. Non usciva mai in passeggiata, nessuno si era mai accorto di lei, fino a pochi mesi fa. Dopo sette anni viene vista, e viene portata fuori dai volontari in passeggiata, questo inverno. E’ stata portata fuori per la prima volta da una bambina di 8 anni.

Quando si è trovata fuori dal box, Laika sembrava impazzita, ha pianto, abbaiava, si rotolava nell’erba, faceva piangere anche noi. Cercava di risalire il crinale del prato, ma dopo anni di immobilità non ce la faceva. Ma era felice, piangeva per l’emozione, ed è stata bravissima al guinzaglio. La sua prima passeggiata. Sono passati mesi da allora, ma non è più stato il suo turno di uscire, i cani tantissimi, i volontari troppo pochi.

Ma adesso Laika non è più dimenticata, è stata vista. E quando ci vede arrivare lei ci sorride, è felice. Cosa può sperare? Ha 12 anni, il labbro deturpato e adesso, da molto tempo in verità, ha anche dei tumori mammari che sono da operare, da curare.

Ma in canile questo non è possibile. Forse ha male, ha bisogno di un intervento, di cure, forse anche basterebbe un antinfiammatorio, ma non lo sappiamo.

E’ urgente toglierla dal canile per darle quelle cure che lì non sono possibili, per non farla morire in un box per malattia, senza cure, mentre ci sorride sperando ancora di essere portata via.

E’ stata sfruttata dall’uomo fino a deturparla, e poi abbandonata e dimenticata per tutta la vita. Laika caratterialmente è davvero splendida, va d’accordo con tutti, maschi e femmine.

E’ sterilizzata, pesa solo 11 kg, e quando è uscita in passeggiata per la prima volta dopo tanti anni, disperata, emozionata, per la sua bontà, una bambina di otto anni è riuscita a condurla al guinzaglio senza nessuna difficoltà. E’ bravissima, docile, ubbidiente, facile da gestire. Buona, fedele.

Ha questi tumori mammari da anni, ma ultimamente sono peggiorati.

E ultimamente anche lei è molto giù, anche fisicamente, è abbattuta, si vede che ha bisogno di cure, è anche dimagrita, ormai pesa solo 11 kg. Ha bisogno di una casa calda, di pappe buone, di una passeggiata al giorno, di antinfiammatori per vedere se i tumori recedono. E’ urgente che venga curata od operata, o morirà in canile.

Laika è facile da gestire, cammina normalmente, va al passo d’uomo, segue le persone anche senza guinzaglio, è molto brava, adatta anche ai bambini o alle persone anziane.

Niente invece c’è per lei. Ma ogni volta che ci vede la piccola sembra allegra, felice solo di poterci vedere, perché non ha nient’altro. Non ci sono neppure belle foto di lei, neanche questo. Ma non è brutta, è bella Laika, di quella bellezza interiore che hanno gli esseri che hanno molto sofferto e che il viso rivela.

E’ una bassottina dal pelo dorato, dorato come il suo cuore. Ed è sempre allegra con noi, festosa, amabile. I suoi occhi dolcissimi sono pieni di speranza.

Vi supplichiamo di rispondere per lei, di avere pietà, di tirarla fuori da lì.

Allora quel gesto di coraggio con cui voleva conquistare il suo padrone, non sarà stato invano. Aveva affrontato quel cinghiale per un solo motivo, per avere in cambio un po’ di amore.

Nel suo piccolo cuore non importa chi le ridarà questo amore, e neppure i tanti anni di sofferenza che ha dovuto passare per aspettarlo. Loro sanno aspettare e perdonare. Quando quell’amore arriverà, in risposta alla sua fedeltà, al suo coraggio , solo questo conterà per lei.

Quel cinghiale non l’avrà più sconfitta. Laika ci sorriderà sempre, è dolcissima, buona, fedele anche adesso che non ha nulla. In una casa piangerà per la gioia.

Salviamola.

Si trova nelle Marche, la porteremo con staffetta a chi vorrà accoglierla.

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