Guardate la differenza fra le prime foto di Raf e le ultime. Solo 4 anni fa Raf era ancora un cane bellissimo.
Raf è un incrocio labrador, ma un po’ più piccolo, pesa circa 17 kg, dal pelo bianco e oro.
Ha almeno 11 anni, ed è entrato in canile che era solo poco più di un cucciolo.
Da dieci anni Raf vive in canile, in un box di cemento di 2 metri per 6, strettissimo. Aveva una compagna, che 3 anni fa è morta e per 3 anni Raf ha vissuto dentro lì da solo.
Adesso sappiamo che gli hanno messo un’altra compagna, ma la sua solitudine e la sua tristezza sono comunque infinite.
Negli ultimi anni è andato molto giù, è dimagrito e invecchiato, deperito.
Non è malato, ma è sfiancato da 10 anni di canile, di prigionia in un box di cemento, e di solitudine.
In questo canile i volontari vanno solo 1 volta al mese a trovare i cani, e allora entrano nel box di Raf, solo per fargli le coccole. E lui allora è tutto felice, come fosse ancora un cucciolo.
Ogni tanto Raf viene fatto uscire per sgambare, ma molto raramente.
Il canile è in mezzo ad alte colline e rivolto verso nord, è un luogo freddissimo e il sole non vi entra mai.
I cani non hanno neppure le cucce, ma solo delle pedane di legno e i box sono sempre bagnati.
Da 10 anni Raf deve dormire su una pedana di legno bagnata e gelata, non c’è niente a separalo da essa, a dargli un po’ di riparo o di calore.
Dieci anni così lo hanno sfinito nel corpo. Il suo musetto adesso è smagrito, smunto.
Solo i suoi occhi, accesi, vivissimi, rimangono gli stessi, occhi che ci cercano, che ci guardano, che ancora, alla fine quasi della sua vita, sperano di essere salvati.
Raf ha urgente bisogno di uscire da questo canile, di dormire al caldo e all’asciutto, di avere pappe morbide, una cuccia, passeggiate nel verde.
Allora riprenderebbe peso, allora tornerebbe ad essere l’incrocio labrador bellissimo che era ancora solo pochi anni fa.
Raf è sterilizzato, è buonissimo, va d’accordo con gli altri cani e con le persone è molto affettuoso, dolce, cerca le coccole, si avvicina alle grate, ci cerca.
Ha un carattere equilibrato e tranquillo, sarebbe adatto anche ad una famiglia.
Raf scodinzola, i suoi occhi quando ci vede si accendono di speranza e ci cercano. E’ dolcissimo.
Dieci anni di prigione senza colpe, sempre rinchiuso, e questo è il suo primo appello. Per poter riprendere a vivere.
Raf vive da dieci anni al freddo, senza poter camminare, senza nulla da guardare. Dorme da dieci anni sul bagnato , al gelo, senza ripari.
Diamo una tregua al suo corpo, adesso è molto dimagrito, il visetto è triste e smunto . E’ anziano, non ce la fa più.
I suoi occhi dallo sguardo intenso ci chiedono aiuto.
Salviamolo, portiamolo via di qui. In un posto caldo e asciutto per le sue vecchie ossa, che tanto freddo e umido hanno assorbito, con buone pappe che ritemprino il suo corpo.
Con l’amore, per il suo cuore che non ha mai smesso di cercarci.
LO PORTEREMO DAPPERTUTTO CON UNA STAFFETTA.
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