Rosina è una breton pura, bianca, sterilizzata, è piccola, pesa solo 16 kg.
Ha 14 anni Rosina. E sono 13 anni che è in canile. Si, 13 anni. Tutta una vita.
E’ entrata giovanissima, scartata subito da un cacciatore appena si è visto che non era idonea per la caccia.
Rosina ha vissuto per 13 anni in un box di solo cemento, che misura 3 metri per 3, in compagnia di altri 2 cani.
Rosina da lì non era uscita mai, mai, neppure una volta.
In tredici anni. Per 13 anni non ha camminato. Per 13 anni non ha visto l’erba.
E l’erba ancora non l’ha rivista. Ma 10 giorni fa l’abbiamo tolta, e messa in un piccolo rettangolo cintato di terra dietro i box, senza verde.
Era la prima volta che usciva da quella sua tomba in 13 anni.
Rosina camminava un po’ curva, non è più abituata a muoversi.
Ma la cosa incredibile è che lei ha rinunciato a camminare, ha rinunciato ad odorare l’unico alberello striminzito, per starci vicino.
Voleva solo essere accarezzata. Spingeva con il musetto sulle nostre mani per avere una coccola, ci appoggiava la fronte sulle ginocchia. Faceva venire da piangere.
Ci seguiva senza guinzaglio, stava al passo. Quindi con una pettorina imparerà subito ad andare al guinzaglio.
E’ uscita per 30 minuti in 13 anni.
E prima che tocchi ancora lei uscire dal box, passerà 1 anno.
Ma forse allora Rosina non ci sarà più. Perché è vecchia, ha 14 anni e non le rimane più molto tempo.
Rosina è molto comunicativa, umana, ti fissa con quegli occhi e sembra che parlino. Lei ci toccava sempre con il musino, per farci sentire che c’era, che ci cercava.
Vorrebbe parlare, ma non potendo comunica con il musino e con quei suoi occhi grandi ed espressivi.
Rosina è una cagnolina di casa, una bretoncina pura bianca, che poteva essere bellissima. E che invece è stata dimenticata.
Per 13 anni è rimasta sola, senza rivedere il mondo, esseri umani, senza poter camminare.
Per 13 anni ha tremato negli inverni gelidi in un box di cemento.
Da 13 anni non mangia una pappa buona, non vede l’erba.
Ma non ha mai smesso di aspettarci.
E finalmente un essere umano l’ha fatta uscire per una volta dalla sua cella e l’ha toccata.
E forse adesso Rosina nel suo box aspetta, ma i giorni non sono più come quelli di prima.
Perché adesso lei sa che è stata vista, e forse spera che qualcuno ritorni, per liberarla.
Diamo un po’ di gioia al suo cuore. Facciamo avverare il suo sogno.
Per 13 anni ha aspettato, non facciamola aspettare più.
Diamole pappe morbide e buone. E una cuccia asciutta e calda. E passeggiate sull’erba.
E quelle coccole che ci ha chiesto senza sosta, come una piccola mendicante.
Allora lei comincerà a camminare diritta, capirà che può avere ancora un posto nel mondo, vicino al cuore di qualcuno di noi.
Quel poco che potrà vivere così, felice, anni, mesi, qualsiasi giorno, riscatteranno la sua vita.
ACCETTIAMO ANCHE UNO STALLO.
PORTEREMO ROSINA DAPPERTUTTO CON UNA STAFFETTA.
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