Greta è nata a fine giugno nelle campagne della Tuscia da madre campagnola e padre incerto. Ma lei ha subito deciso che la vita di campagna non le piaceva. Ha fatto fagotto, ha salutato la sua mamma e i suoi fratellini ed è partita sperando in un futuro migliore. È approdata nel nostro terreno del casale di campagna una sera di metà agosto quando uno dei nostri cani l'ha trovata e relegata su una siepe. Lei ha cominciato ad urlare disperata e noi l'abbiamo sentita e recuperata. Ma era molto spaventata e piuttosto selvatica quindi, dopo aver fatto due fusa, mi è scappata dalle braccia e si è andata a nascondere tra le fratte che circondano una Madonnina di campagna. Ho provato ad avvicinarla, ma niente, era troppo spaventata. Non conosceva l'essere umano e, anche se qualcosa forse le diceva che quella era la strada giusta per cambiare vita, non sapeva fidarsi del tutto. E quindi è rimasta lì, in attesa. La mattina dopo era ancora rannicchiata sotto a quella Madonnina: l'ho sfamata e ho provato ad avvicinarmi. Niente. Faceva il pane per terra, ma la paura era ancora troppa. E così per circa una settimana. Ogni giorno si avvicinava sempre di più, fino a capire che quella mano non le avrebbe mai fatto del male, e si è fatta prendere in braccio ed è stata tutta una coccola, per poi, peró, scappare nuovamente. A quel punto ho individuato la sua famiglia, a circa 1 km di distanza. Gattini di campagna che vivono presso una famiglia di campagna... ho pensato che magari si fosse persa... e l'ho riportata lì. Ma lei era fermamente convinta che la vita di campagna non le piaceva, e la mattina dopo era di nuovo alla Madonnina. E lì ho capito: Greta vuole una famiglia di città. E ho continuata a cercarla per conquistare completamente la sua fiducia. E ce l'ho fatta: alla fine ha capito che la strada giusta per una nuova vita era quella persona che ogni giorno, più volte al giorno, andava a cercarla con quel piattino pieno di leccornie. All'inizio sembrava un maschietto per via di due ciuffi di pelo nero al posto dei testicoli, e si chiamava Mirko... Poi sono riuscita ad infilarla in un trasportino e l'ho portata dal veterinario e lì Mirko si è trasformato in Greta, come Greta Garbo, per via del suo garbo mentre il veterinario la rigirava come un pedalino, pulendole le orecchie, tastandola dappertutto e alla fine bucandola con un ago... Lei non ha mai fatto un fiato... solo tante fusa... La piccola ha una leggera otite che stiamo curando, ma per il resto è sana come un pesce. Anche se così piccola, l'abbiamo ugualmente testata FIV/FELV visto che il territorio è fortemente endemico: negativa ad entrambe queste terribili malattie, miracolosamente. Forse la Madonnina sotto la quale Greta ha trovato protezione per una decina di giorni le ha fatto una carezza speciale... E alla fine ce la siamo portata a casa per metterla al riparo e nel frattempo aiutarla a trovare la sua Famiglia, che tanto fortemente sta cercando. Sei tu la persona che Greta sta cercando? Sei tu quella persona per cui Greta ha lottato contro tutto e tutti? Se sì chiamami: Eleonora 3395016032.
Greta verrà data in adozione previo controllo pre-affido, disponibilità a controlli post-adozione e firma del modulo di affido. Si trova a Roma e si affiderà preferibilmente in zona, ma per una buona adozione potrà anche viaggiare.
Inserito il:
, 05 Settembre, 2013 18:05
Aggiornato il:
, 28 Aprile, 2016 18:58
Scade il:
Lunedì, 04 Novembre, 2013 17:05
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