16 KG, TENTUTO SPLENDIDAMENTE, E’ STATO ABBANDONATO SULLA STRADA. In canile si è ammalato di Leshmania, ma lì non è possibile curarlo. Cerchiamo una casa per lui, per curare il suo corpo e il suo cuore.
MASSIMA DIFFUSIONE!!! 06/04/2013- Salento, adottabile Nord e Centro Italia
Carnera è un incrocio Pitt di soli 3 anni e fino a 2 anni fa era un cane assolutamente felice. Lo vedete nelle prime foto, il musetto sorridente e gioioso, il pelo lucido e curato, era sicuramente il cane di qualcuno, e anche tenuto bene. Ma un giorno il proprietario lo ha legato su di una strada, solo un bel collare di pelle su di lui, nessun microchip, nessuna medaglietta. Così, qualcuno ha chiamato l’accalappiacani.
Appena arrivato in canile il piccolo era felice, forse pensava si trattasse solo di un gioco con il suo padrone, un gioco strano e nuovo, e che presto sarebbe tornato a riprenderlo. Ma poi dopo pochi giorni ha capito. L’espressione felice si è spenta sul suo viso. I suoi occhi adesso sono sgranati, disperati. Resta aggrappato alle sbarre del suo box di cemento a guardarci, a chiederci perché.
In canile questo piccolo, perché Carnera pur essendo un bellissimo incrocio pitt pesa circa 16 kg, si è ammalato di Leshmania. Ha già fatto un ciclo di cure, ma adesso dovrebbe fare un’ultima cura di 4 mesi per fare negativizzare i valori. Ma in canile non è possibile curarlo. I suoi valori si possono negativizzare, lui può guarire, ma solo curandolo. Se non avverrà, la leshmania andrà avanti, devasterà il suo corpo e per lui sarà solo sofferenza.
La Leshmania non è contagiosa, Carnera può essere adottato anche da chi ha altri cani, lui va d’accordo sia con le femmine, che adora, che con i maschi, la sua malattia non è infettiva, ha solo bisogno di cure.
Carnera è giovane, molto buono, meraviglioso, ma in canile sta dimagrendo, per la malattia senza cure, e perché il canile “uccide dentro”. Adesso che è passato un anno di canile, che ha capito che non ha più una né una casa né chi lo ama, che vive sempre in un box di cemento, piccolo, freddo, sporco, il suo sguardo è spento, è disperato.
L’unica sua ragione di vita sono le coccole, che adora, con le persone si mette a pancia all’aria per prendere i grattini e fare le feste, proprio come un cuccioletto. Poi dopo le coccole esce in passeggiata, adora uscire, è bravo al guinzaglio, non tira, gli piace tanto andare in campagna. Per tutto il resto del tempo della settimana vive in un box di cemento piccolissimo, esposto al sole.
Carnera sta soffrendo molto, nel corpo , che non viene curato, e nel suo cuore. Sta soffrendo per la sua reclusione in un box piccolo, squallido, umido ed esposto, dove è stato dimenticato, senza un motivo.
E’ un cane affettuoso, dolce, giocherellone e socievole con tutti, è già vaccinato e microchippato. Guardate le sue prime foto, il pelo spazzolato e lucido come un manto blu, gli occhi che brillavano, Carnera era splendido. E poi lo vedete dopo un anno di canile, quando ha capito di essere stato abbandonato, quando si è ammalato. Ma Carnera può ritornare ad essere il cagnolino meraviglioso delle prime foto, quello di cui chiunque si sentirebbe orgoglioso portandolo al guinzaglio. Così può ancora diventare, se qualcuno di noi lo salva.
Diamogli le cure necessarie per guarire il suo corpo, e un frammento di amore per il suo cuore abbandonato. Lui risplenderà di nuovo, per noi, come una perla nera, riportata alla luce dal più fondo dei mari.
Lo faremo salire con staffette.
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