Rocco, votato all'uomo

Catania - 2/10/12

Ricevo una lunga lettera da una volontaria, nonché carissima amica, che è a Catania. Ve la giro, così com’è:

Rocco è un cucciolo quando viene buttato davanti la porta di Enzina; inizialmente Enzina non ha cuore di lasciarlo lì e lo mette in casa (siamo più o meno nel periodo in cui Sara vive, mangia e dorme da Enzina quotidianamente). Capisci bene che in un monovano con qualcosa tipo 15 gatti e un cane, un cucciolo non sia proprio fattibile o di facile gestione, peggio se consideriamo che Enzina ha più di 70 anni, è sola e si trascina svariati problemi.

In ogni caso, neanche il tempo di poter fare qualcosa che Enzina trova il “padrone” di Rocco. Chiaramente un rom che lo riprende malvolentieri.

Da qui di Rocco non sappiamo più nulla… fin quando non ricompare dopo mesi, ormai cucciolone, ma ancora assolutamente adorabile; anche lui si stabilisce nel quartiere dove grazie a Dio è abbastanza ben voluto nonostante la sua mole.

Da quando Sara è “dispersa” e ora “prigioniera” Enzina permette a Rocco di entrare in casa e vivere con lei. Rocco oltre a essere ancora un cucciolone (8 mesi circa) ha un carattere molto diverso da Sara, molto sornione e pacioccone, mi sa un pò di alano, molto “accomodante”. E ne ha anche le dimensioni: ha 8 mesi e peserà a occhio e croce almeno 35 kg.

Chiaramente non è una gran vita quella che fa… anche lui parte della giornata la passa per strada e Enzina non riesce a sostenere le spese che gli sono necessarie: cibo, antiparassitario ecc.. Noi facciamo quello che possiamo ma le spese sono davvero troppe.

Rocco grazie anche alla collaborazione e supervisione di Anna, va tranquillamente al guinzaglio e abbiamo visto come si adatti a qualsiasi situazione, sia socievole e giocherellone con tutti e molto, forse troppo, fiducioso nell’uomo. In ogni caso pensiamo che Rocco meriti sicuramente di meglio, che ancora è abbastanza piccolo per cominciare una vita da cane “normale”:amato, rispettato e finalmente al sicuro.

Prima che lo scordi: è già stato castrato.

In sintesi: serve a questi poveri cani uno stallo o meglio una adozione per entrambi. Le volontarie sono esauste e cercano di fare il massimo possibile, ma hanno bisogno di aiuto concreto.

Per Rocco è più difficile, lui è davvero votato all’uomo, ha bisogno del contatto umano, questo prima di ogni cosa. Anche solo stargli accanto silenziosamente a lui basta.

Le volontarie sono disposte a farli arrivare ovunque, coi dovuti controlli, per dare loro la possibilità di una vita piena, sicura e felice.

Se volete aiutarle in questa “missione impossibile”, ecco i contatti da usare: maria.rindone@hotmail.it » e 3398285397.

http://canidacuccia.mrsbubba.com/sara-rocco-maltrattamenti-e-disperazione-a-catania/# »

Grazie, Rocco

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