TROVATO IN STRADA CON UN LIVELLO ALTO DI LESHMANIA, E’ IN CANILE DA 6 MESI.
ABBIAMO INIZIATO A CURARLO DA 1 MESE, LA LESHMANIA GLI HA PRESO GLI OCCHI, VEDE SOLO DELLE OMBRE.
ORA E’ MIGLIORATO, RIESCE A MANGIARE L’UMIDO DA SOLO, PRIMA BISOGNAVA IMBOCCARLO, MA E’ MOLTO DEBOLE.
NON PUO’ RIMANERE IN CANILE IN QUESTE CONDIZIONI, DOVRA’ CONTINUARE LE CURE FINO A FINE GIUGNO, GLUCANTINE PIU’ ALLOPURINOLO UNA VOLTA AL GIORNO.
CHIEDIAMO AIUTO PER LUI, UN’ADOZIONE DEL CUORE, OPPURE DONAZIONI PER PAGARE PER LUI UNO STALLO IN CASA CON GIARDINO, A 70 EURO AL MESE.
SERVONO DONAZIONI PER FARGLI DELLE ANALISI COMPLETE CHE NON GLI SONO MAI STATE FATTE, E PER IL CIBO UMIDO CHE BISOGNA COMPRARE PER LUI, PERCHE’ LE CROCCHETTE DEL CANILE NON RIESCE A MANGIARLE.
ADESSO VIVE SEMPRE CHIUSO IN UN BOX DI CEMENTO DA CUI NON ESCE MAI, LE GRATE SONO COSI’ SPESSE CHE NON PUO’ METTERE FUORI NEMMENO LA TESTA, NEMMENO UNA ZAMPA.
MASSIMA DIFFUSIONE ! 01/06/2016- Prov. Palermo.
ASSOLUTAMENTE NO FACEBOOK.
Beniamino sarebbe un bellissimo pastore tedesco, a pelo lungo, di 6-7 anni.
Non è tanto grande, pesa 25 Kg, ed è stato trovato abbandonato per strada, malato.
Beniamino ha un livello di leshmania alto che gli ha colpito gli occhi, è quasi cieco, vede solo ombre.
Ma è autonomo, si sposta, e ci segue con la voce, nel piccolo box di cemento dove è costretto a vivere.
Da un mese abbiamo iniziato a curarlo, glucantine più allopurinolo una volta al giorno, e dovrà continuare la cure fino a fine di Giugno.
Ha bisogno però urgentemente di fare delle analisi complete anche per vedere il titolo, e per cercare l’ erlichia, analisi che non gli sono mai state fatte.
In questo mese è già migliorato, ma continua a non stare bene e senza analisi precise è difficile curarlo bene. Quando è arrivato era così debole che non riusciva neppure a mangiare da solo, bisognava imboccarlo.
Adesso riesce a mangiare, ma non il secco del canile, non ce la fa, solo l’umido, che dobbiamo comperare per lui, e qui può mangiarne sempre poco.
E’ ancora molto debole Beniamino, non può rimanere in canile, in una casa, all’asciutto, con cibo sufficiente, passeggiate e una cura giusta, anche la sua vista potrà migliorare ancora e lui potrà riprendersi.
Qui in canile vive sempre chiuso in un box di cemento di 3.5 metri per 2.5, in cui vivono in 6 cani. Da qui i cani non escono mai, e le grate di ferro sono così spesse che Beniamino non può mettere fuori né la testa, né una zampa. Il mondo esterno non lo vedono più, è scomparso. Vive sempre sdraiato sul cemento.
Vivono chiusi dentro qui alcuni da anni, Beniamino da 6 mesi. Nessuno può vivere così, ma soprattutto non un cane ammalato e bisognoso di luce, aria, verde, pappe e cure.
Beniamino è buonissimo, va d’accordo con tutti i cani, anche con maschi interi, e si fa accarezzare, da i baci povero, all’unica persona che entra in canile e da un mese lo sta curando. Gli lecca le mani.
Lo sguardo di Beniamino è ancora vivo, intelligente, intenso, come quello di tutti i pastori tedeschi. Ma è uno sguardo molto sofferente.
Non lasciamolo qui, non si può lasciare un pastore tedesco qui, in queste condizioni.
Se lavato e spazzolato Beniamino sarà bellissimo. Sarà un nostro amico, ci seguirà, al guinzaglio nel mondo, o felice in un giardino.
Cerchiamo per lui un’adozione del cuore, o in alternativa aiuto con donazioni per fargli le analisi e curarlo nella maniera giusta, per comperare il cibo umido per lui e per portarlo in uno stallo.
Potremmo portarlo in uno stallo con casa e giardino, bellissimo, con 70 euro al mese. Aiutateci a toglierlo dal canile, è malato e quasi cieco.
E’ un pastore tedesco bellissimo, ma qui, debole, è tristissimo. Vede un essere umano solo per pochi minuti una volta al giorno, il tempo di farlo mangiare un po’ e dargli le cure. E poi resta sempre con la testa bassa, gli occhi bassi, fissi al cemento.
Beniamino sa di essere stato abbandonato da tutti. Vede poco, ma ora, in canile, non vede più neppure l’esterno, e senza esseri umani, senza nulla, non ha più niente da guardare. Non ha più nemmeno la speranza.
Ma è dolce, si fa accarezzare e ti guarda in viso quando lo accarezzi, i suoi occhi sembrano chiedere se stavolta lo porteremo via.
E quando lo chiami lui viene vicino. Risponde al suo nome, risponde alla voce dell’uomo.
E in casa, su un cuscino morbido, forse il suo primo, dopo averci riempito di baci le mani per manifestarci il suo amore, dopo aver profumato l’erba e mangiato a sufficienza, allora gli sembrerà che anche la sua vita, aveva un senso.
Sarà stato salvato dall’amore.
PER BENIAMINO :
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